
Storia
L’origine di un marchio
La fondazione

Vittorio Galli e Giovanni Volonté fondano il Calzaturificio Brunate, che si dedica esclusivamente alla manifattura di scarpe da bambino di alta qualità
Il socio fondatore Vittorio Galli muore. Sua figlia Letizia, di soli 19 anni, assume la direzione del Calzaturificio, facendosi carico del pesante fardello di mantenere attiva l'azienda durante la II Guerra Mondiale
Il socio fondatore Giovanni Volonté muore
Il figlio più grande di Vittorio Galli, Elia, torna dalla guerra ed entra in azienda
Il nuovo inizio

Un violento incendio distrugge completamente la fabbrica e il magazzino adiacente. La ricostruzione inizia in tempi brevissimi
Gli eredi Galli

Isaia e Costantino Galli, figli di Vittorio, entrano in azienda. Insieme, gli eredi Galli danno slancio all'attività portandola al successo
La crescita

Lo stabilimento di Lomazzo viene ampliato. Una ulteriore fabbrica viene costruita a Tradate, a 15 km di distanza. Il numero di addetti raggiunge le 200 unità
Il successo

La produzione è nel pieno delle sue capacità. Le scarpine di alta qualità Brunate per bambini sono molto popolari in Italia e in Europa
Intervengono turbolenze economiche in Italia, in particolare nel comparto della manifattura calzaturiera. Molte fabbriche sono costrette a chiudere i battenti. Brunate, fortunatamente, riesce a reagire e ad adattarsi alle mutate condizioni del mercato

La società viene strategicamente ristrutturata, ed inizia a produrre anche scarpe da signora
Il mercato delle calzature da bambino diventa sempre più complesso e competitivo. Brunate cessa la produzione da bambino per concentrarsi su quella da signora
I figli di Costantino e di Isaia, e quindi la terza generazione Galli, entrano in azienda
La terza generazione

La terza generazione assume la direzione
Costantino Galli muore
L’espansione

Brunate inaugura la sua prima boutique monomarca. Nel cuore di Monaco di Baviera, i clienti possono trovare la completa espressione delle collezioni Brunate